Missionario gesuita spagnolo. Nel 1533 si trasferì in
Brasile. Indicato dai Brasiliani come apostolo della loro patria, divenne padre
provinciale del suo ordine; operò in diverse città, nella
convinzione che la cultura degli indios non dovesse essere distrutta, ma
rispettata, pur nel compito di diffondere il messaggio evangelico. Gli studi di
A. sulle popolazioni indigene e l'allestimento di una grammatica della
lingua tupì-guaranì e del corrispondente dizionario sono tentativi
di adattare la catechesi alla cultura locale.
A. fu autore anche di
poesie e di drammi (
Auto do Crisma, 1578), che diedero inizio al teatro
brasiliano (San Cristobal de la Laguna, Canarie 1534 - Reritigba, od. Anchieta
1597).